ORDINE, LA SITUAZIONE NAZIONALE

4 Ottobre 2017 / Commenti disabilitati su ORDINE, LA SITUAZIONE NAZIONALE

Nazionale

Comincia a prendere forma il nuovo Consiglio nazionale dell’Ordine, il primo dopo la riforma che ne ha “asciugato” la composizione.

Primi ad eleggere il nuovo rappresentante i giornalisti pugliesi, che portano a Roma il presidente regionale uscente Valentino Losito, che sostiene Carlo Verna per la presidenza nazionale. Ci sarà invece  bisogno del turno di ballottaggio per eleggere il consigliere nazionale dei pubblicisti. Nessuno dei candidati ha ottenuto il quorum (422 voti domenica 1 ottobre) richiesto e pertanto domenica 8 ottobre i pubblicisti pugliesi torneranno alle urne per eleggere il proprio rappresentante tra i due candidati più votati nella seduta del 1 ottobre: Michele Lorusso (418 voti) ed Elio Donno (235).

In Liguria al Consiglio nazionale sono stati eletti Andrea Ferro (178) per i professionisti che supporta, anche lui, l’elezione di Carlo Verna come presidente nazionale e Dino Frambati (123) per i pubblicisti.

Il consigliere nazionale dell’Odg valdostano è Enrico Romagnoli, giornalista della Tgr Rai e consigliere dell’Inpgi,. Fa parte anche lui del raggruppamento che sostiene l’elezione di Carlo Verna.

Così come il pubblicista Alberto Lazzarini (148 voti) e il professionista Antonio Farné (142) eletti in Emilia Romagna. Il secondo consigliere professionista uscirà dal ballottaggio in programma domenica prossima.

Con Verna anche i due consiglieri eletti in Umbria, Gianfranco Ricci per i professionisti, e Massimo Duranti per i pubblicisti.

La Toscana porta in Consiglio nazionale Luca Frati e Antonio Valentini per i professionisti ed Elisabetta Cosci per i pubblicisti.

Dalle Marche nella squadra di Verna arrivano Dario Gattafoni (90 voti) e Luciano Gambucci (79 voti).

In Friuli Venezia Giulia per i professionisti è risultato eletto al Consiglio Nazionale Piero Villotta con 69 preferenze. Fra i pubblicisti, Paola Dalle Molle con 76. Tutti e due sostengono la candidatura di Carlo Verna. Un terzo eletto fra i pubblicisti potrebbe scaturire dal Collegio Unico Nazionale per le minoranze linguistiche i cui risultati saranno però resi noti direttamente dal Cnog.

Tutti pro Verna i tre consiglieri nazionali eletti in Trentino Alto Adige: il trentino 39enne pubblicista Walter Filagrana; il trentino 53enne professionista Augusto Goio e il 62enne altoatesino Markus Perwanger.

Sosterranno l’elezione di Carlo Verna anche il pubblicista Michele Buono (72 voti) e il professionista Oreste Lopomo caporedattore della Tgr Rai eletti in Basilicata.

Con Verna anche i due consiglieri eletti in Sardegna, Gian Mario Sias per i professionisti e Giuseppe Murro, eletto con 90 voti.

Tutta da definire la situazione nel Lazio, dove nessuno dei candidati ha raggiunto il quorum per essere eletto, ma dove c’è stata una solida prova della squadra di ContrOrdine, che anche nel consiglio regionale, dove pure si andrà al ballottaggio. Nei primi otto posti tutti i rappresentanti del raggruppamento che sostiene Carlo Verna alla presidenza: Roberta Serdoz (607) Andrea Garibaldi (587) Giannetto Baldi (540) Marco Mele (525) Guido D’Ubaldo (519) Nadia Monetti (514) Gianni Montesano (476) Maria Zegarelli (455).

In Piemonte il sostegno a Verna arriva da Cristina Caccia, giornalista della Stampa, e da Giuseppe Gandolfo di Mediaset.

Sulla stessa linea anche il consigliere professionista eletto in Veneto Maurizio Paglialunga, 188 voti, per i pubblicisti è consigliera nazionale Michela Canova, 107 voti.

Infine la Campania che insieme con  Carlo Verna (481) porta Antonio Sasso (470) per i professionisti e Alessandro Sansoni (859) per i pubblicisti  .

E’ un gioco di squadra importante che parte dai territori, quello che sostiene l’elezione a presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Carlo Verna. Nel segno del completamento di un percorso di riforma che è appena iniziato, dopo lunghi anni di lavoro e pressioni, e che ora deve proseguire sul solco già tracciato, affrontando temi importanti come quello dell’accesso alla professione.

(da newsletter Sindacati regionali)