Borsa lavoro Sga per giornalisti disoccupati e precari

12 Dicembre 2021 / Commenti disabilitati su Borsa lavoro Sga per giornalisti disoccupati e precari

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Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi promuove un bando di Borsa lavoro del valore di  7200 euro riservato agli iscritti all’Ordine dei Giornalisti Abruzzesi che risultino  disoccupati o inoccupati, autonomi ovvero titolari di collaborazioni fisse o  occasionali, con reddito lordo documentato degli ultimi due anni non superiore a  quello di un redattore prima nomina.

L’iniziativa del direttivo Sga, resa possibile grazie alle economie di gestione realizzate  sui bilanci degli ultimi anni, dato atto del conseguimento del primo livello del piano  di risanamento economico, vuole essere un primo piccolo segnale di attenzione e  concreto sostegno verso  quei colleghi che più di tutti pagano il protrarsi della grave crisi  dell’editoria e del sistema dell’informazione in generale. Una crisi che ha provocato non solo una drastica riduzione dei posti di lavoro ma anche pesanti tagli alle retribuzioni.

Il regolamento della Borsa lavoro prevede diversi percorsi per accedere al  confinanziamento di progetti di lavoro giornalistico, che prevedano uno o più  contratti della durata di dodici mesi, che abbiano credibili prospettive di rinnovo o  stabilizzazione.

I contratti potranno riguardare lavoro in redazioni giornalistiche  ovvero in enti o aziende, pubbliche e private.

La prima ipotesi prevede di destinare l’intero importo a un progetto di lavoro per un  contratto di almeno 20 ore settimanali, ovvero a cofinanziare per lo stesso importo  un contratto a tempo pieno.

La seconda ipotesi è riferita a più contratti, due o tre,  per importi proporzionalmente minori per opportunità di lavoro essenzialmente part time ovvero per collaborazioni anche multiple con enti o aziende.

I progetti dovranno essere presentati alla segreteria Sga di Pescara, corso Umberto  55, entro il 15 febbraio 2022. Nella commissione aggiudicatrice, presieduta dal  segretario Sga, è prevista anche la partecipazione di consulenti del lavoro e legali. Sga auspica la fattiva collaborazione delle aziende editoriali regionali ma è  altrettanto interessato a sensibilizzare piccoli comuni e aziende private ad accettare  la sfida  per dotarsi di uffici stampa più strutturati e professionali. Il sindacato è  naturalmente impegnato a reperire ulteriori risorse da destinare al prolungamento e  all’ampliamento dell’iniziativa.

IL BANDO

Nell’ambito delle iniziative per favorire l’occupazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di colleghi giornalisti, professionali o collaboratori, il Sindacato Giornalisti Abruzzesi promuove un progetto di Borsa Lavoro e Formazione presso enti e aziende pubbliche e private, nonché enti o associazioni no profit, per redattori, addetti stampa o incaricati di comunicazione e relazioni pubbliche. L’iniziativa è rivolta a giornalisti disoccupati e inoccupati, ovvero collaboratori, autonomi e freelance iscritti all’Odg che negli ultimi due anni fiscali abbiano dichiarato un reddito complessivo pari o inferiore a quello previsto dal contratto nazionale di lavoro giornalistico per il redattore ordinario con meno di 30 mesi di anzianità.

       Lo stanziamento di bilancio destinato al primo bando, derivante da economie di esercizio degli scorsi anni, è di 7.200 €, suscettibili di ulteriore incremento per decisione del consiglio direttivo ovvero con la contribuzione di enti o istituti che volessero farsi “sponsor” dell’iniziativa.

Le linee d’intervento previste sono sostanzialmente due:

– finanziamento di un singolo progetto di lavoro, di non meno di 20 ore settimanali, per la durata di un anno (dodici mesi consecutivi), ritenuto di particolare interesse e rilievo culturale o economico, e considerato suscettibile di ulteriori sviluppi e durata nel tempo, tale da configurarsi come propedeutico alla creazione di un posto di lavoro giornalistico stabile.

– confinanziamento fino a 300 € mensili (lordi) di due/tre progetti di lavoro giornalistico part time presso enti o aziende per lavori di addetti stampa, portavoce, incaricati di comunicazione aziendale. Il progetto dovrà prevedere un corrispettivo almeno pari al contributo Sga da parte dell’azienda, l’ente o l’istituto no profit presso il quale si svolgerà l’attività con contratto di durata non inferiore a un anno suscettibile di proroga e stabilizzazione.

La valutazione dei progetti e l’attribuzione della o delle Borse Lavoro sarà demandata a una commissione appositamente istituita e di cui faranno parte; il segretario Sga o un suo delegato (con ruolo di presidente), un consulente del lavoro (scelto tra gli iscritti all’albo provinciale di Pescara), un consulente legale e/o amministrativo (ordine degli avvocati e/o commercialisti di Pescara), un rappresentante dell’eventuale ente cofinanziatore del progetto un rappresentante della Fnsi, il direttore della Fnsi quale consulente tecnico per il contratto.

I destinatari delle borse devono essere in età lavorativa e residenti nella Regione Abruzzo e devono risultare disoccupati, inoccupati o inattivi ovvero titolari di collaborazioni o con partita iva e reddito dichiarato non superiore a quello del redattore meno 30 mesi come previsto dal contratto nazionale di lavoro giornalistico.

I partecipanti al bando dovranno presentare una relazione dettagliata sul progetto proposto, completo di ipotesi di retribuzione, durata e numero di eventuali collaboratori aggregati.

Alla relazione andrà allegata un documento firmato dal legale rappresentante dell’ente o dell’azienda presso la quale si svolgerà l’attività, che oltre a dichiarare di non aver licenziato addetti o comunque interrotto collaborazioni nei sei mesi precedenti per la stessa attività e che l’azienda non è in stato di crisi, assume l’impegno a sostenere tutti gli eventuali oneri aggiuntivi di natura fiscale, previdenziale e contributiva per tutta la durata del progetto, nonché  a riconoscere diritto di priorità di assunzione al titolare della borsa in caso di prosecuzione e stabilizzazione del progetto.        

La scheda allegata alla domanda di partecipazione (moduli da compilare scaricabili dal sito Sga dal 15 gennaio 2022) dovrà contenere, oltre ai dati anagrafici del candidato, comprensivi di cittadinanza e residenza, copia della tessera dell’Odg, nonché autocertificazione di appartenenza alle fasce di reddito aventi diritto e l’impegno, in caso di approvazione del progetto, a esibire le ultime due dichiarazioni dei redditi.

Il bando decorre dal  6 dicembre 2021. I candidati potranno presentare progetti a tutto il 15 febbraio 2022. La graduatoria sarà pubblicata entro il 31 marzo 2022